Campagna lombarda o Sinfonia campestre

Esposto al LAC

Datazione

1908

Categoria

Dipinto

Materiale / Tecnica

Olio su tela

Dimensioni

95 x 142.2 cm

Collezione

Museo d'arte della Svizzera italiana, Lugano. Collezione Città di Lugano. Donazione Chiattone

Numero d’inventario

CCL-2258
Fra i principali esponenti e interpreti del movimento futurista, Umberto Boccioni frequenta agli inizi del XX secolo lo studio di Giacomo Balla a Roma, dove viene a conoscenza della pittura francese contemporanea. Nel 1907 si trasferisce a Milano e, fra gli altri, incontra il litografo Gabriele Chiattone, direttore delle omonime Officine d’arti grafiche. Da questa conoscenza deriva il nucleo di 21 opere di Boccioni facenti parte della Collezione Città di Lugano. Oltre a qualche disegno e incisione, l’insieme dei lavori è composto da una serie di dipinti a olio di piccolo-medio formato, databili fra il 1903 e il 1908, i cui soggetti rappresentano perlopiù dei motivi agresti. "Campagna lombarda o Sinfonia campestre" viene esposta nel 1908 alla Permanente di Milano, nell’ambito del concorso Mylius, insieme a Romanzo di una cucitrice. Tronchi e rami creano l’intelaiatura prospettica del dipinto, scandendolo in piani verticali, orizzontali e diagonali. Pennellate di colore puro riproducono in maniera meticolosa e attenta le diverse tipologie di piante e gli insetti della campagna, nel cui verde si perdono le figure di due contadini al lavoro. Dell’elaborazione e creazione del dipinto l’artista parla a più riprese nei suoi diari.