Sera d'aprile

Esposto a Palazzo Reali

Datazione

1908

Categoria

Dipinto

Materiale / Tecnica

Olio su tela

Dimensioni

50.3 x 50 cm

Collezione

Museo d'arte della Svizzera italiana, Lugano. Collezione Città di Lugano. Donazione Chiattone

Numero d’inventario

CCL-2256
Umberto Boccioni nasce a Reggio Calabria ma dal 1901 si trasferisce a Roma, dove incontra Gino Severini e Giacomo Balla, che lo introducono alla pittura francese contemporanea. Dopo brevi soggiorni a Parigi e in Russia si stabilisce a Milano nel 1907, dove la sua pittura si volge al divisionismo. Nel 1910 con Carlo Carrà, Luigi Russolo, Balla e Severini firma il manifesto dei pittori futuristi, di cui è uno degli esponenti più famosi. Incontra successivamente anche Picasso e Braque a Parigi, con cui arricchisce la sua ricerca sul movimento e il dinamismo. L’opera viene concepita dall’artista dopo un incontro con l’amico Gaetano Previati, avvenuto in un piovoso giorno di Pasqua del 1908. Boccioni annota nei suoi diari che questo paesaggio è stato realizzato “di memoria” e non dal vero, cosa che potrebbe farlo risultare “uniforme e poco profondo”, ma osserva che in questo lavoro c’è una “superiorità sintetica”. Il dipinto ha un formato inusuale, quadrato, e il punto di osservazione da cui è stata presa l’immagine è altrettanto particolare. Nella parte superiore della tela sono raffigurati i caseggiati e le ciminiere della periferia milanese, un soggetto assai caro all’artista in questi anni, mentre al centro del dipinto i toni freddi del verde degli alberi sono temperati da pennellate filamentose di colori caldi, che creano un bilanciato amalgama cromatico. Il muretto posto diagonalmente in primo piano dà un senso di movimento, che viene amplificato dalle fronde degli alberi mosse dal vento. L’opera fa parte della serie di dipinti dell’artista entrati a far parte delle collezioni del MASI grazie alla donazione Chiattone.