Vue de la passerelle de Passy (Bords de la Seine)

Esposto al LAC

Datazione

1890-1891

Categoria

Dipinto

Materiale / Tecnica

Olio su tela

Dimensioni

32.5 x 41 cm

Collezione

Museo d'arte della Svizzera italiana, Lugano. Collezione Città di Lugano. Donazione Milich-Fassbind

Numero d’inventario

CCL-1135
Impiegato presso l’ufficio del dazio, l’artista si forma da autodidatta. Il suo stile “primitivo” e naïf è poco apprezzato dalla critica e dal pubblico, ma viene stimato dai pittori d’avanguardia come Redon, Gauguin, Picasso e dal poeta Apollinaire, che fa conoscere Rousseau al pubblico. Dal 1886 inizia a esporre regolarmente al Salon des Indépendants; alcune sue opere sono acquistate dal mercante d’arte Vollard, ma l’artista non riscuote successo in vita. La sua arte è caratterizzata da un disegno netto e minuzioso, privo di attenzione verso gli effetti di luce e lontano da una resa “immediata” del soggetto, propria dell’impressionismo. I due dipinti di Rousseau presenti in collezione provengono dalla donazione Milich-Fassbind del 1965. In entrambe le opere sono raffigurati dei paesaggi parigini, semplici e quieti, dai quali non traspare la frenesia della città. Sotto un cielo grigio e malinconico si scorgono piccoli edifici e ciminiere fumanti che alludono alla contemporaneità urbana, accostati ad accenni di vegetazione. Malgrado si tratti della rappresentazione di un dato reale, questo viene trasposto in modo tale da far apparire le vedute in una dimensione fiabesca.